Alcuni motivi per dire si! al Coro
Il Coro svolge un ruolo importantissimo all’interno di una collettività e, se questa è una parrocchia, il suo servizio si rivela essenziale nella celebrazione liturgica. Il canto opportunamente collocato ed interpretato muove delle corde che non fanno parte né del gesto né della parola. Forse si può celebrare anche senza un coro, ma non si può escludere il canto dalla liturgia. L’impegno settimanale delle prove, il senso del servizio, la volontà di proporre qualcosa di artisticamente valido, sono i mezzi attraverso i quali si arricchisce il ministero del coro parrocchiale. Ciò richiede anche responsabilità, tra cui la scelta di testi e melodie accessibili alla partecipazione, con il canto o l’ascolto e la meditazione. Il coro quindi appartiene all’assemblea anche quando esegue un pezzo da solo. Possiamo dire che il coro è l’espressione di un’intera comunità celebrante.
La Sorgente sta facendo questo cammino da 25 anni tra passi avanti, altri indietro e tante fatiche. Ma il beneficio dell’esperienza acquisita cantando, per la coscienza che si sviluppa nel rapporto con Dio, per l’amore verso la comunità, per il senso di appartenenza, ci porta ad affermare che il coro è anche una scuola di vita. Purtroppo oggi troppo spesso si dà per scontato che il coro esiste comunque “anche senza di noi” e si lascia volentieri ad altri.
Con queste pagine, intendiamo farvi sentire più vicini a noi e al nostro modo di pensare e di essere, nella speranza che in molti vogliate aggiungervi al nostro o ad un altro gruppo. Ci sono un sacco di cose da fare, di amici con cui parlare, di valori e tradizioni da condividere e trasmettere.
Il Coro svolge un ruolo importantissimo all’interno di una collettività e, se questa è una parrocchia, il suo servizio si rivela essenziale nella celebrazione liturgica. Il canto opportunamente collocato ed interpretato muove delle corde che non fanno parte né del gesto né della parola. Forse si può celebrare anche senza un coro, ma non si può escludere il canto dalla liturgia. L’impegno settimanale delle prove, il senso del servizio, la volontà di proporre qualcosa di artisticamente valido, sono i mezzi attraverso i quali si arricchisce il ministero del coro parrocchiale. Ciò richiede anche responsabilità, tra cui la scelta di testi e melodie accessibili alla partecipazione, con il canto o l’ascolto e la meditazione. Il coro quindi appartiene all’assemblea anche quando esegue un pezzo da solo. Possiamo dire che il coro è l’espressione di un’intera comunità celebrante.
La Sorgente sta facendo questo cammino da 25 anni tra passi avanti, altri indietro e tante fatiche. Ma il beneficio dell’esperienza acquisita cantando, per la coscienza che si sviluppa nel rapporto con Dio, per l’amore verso la comunità, per il senso di appartenenza, ci porta ad affermare che il coro è anche una scuola di vita. Purtroppo oggi troppo spesso si dà per scontato che il coro esiste comunque “anche senza di noi” e si lascia volentieri ad altri.
Con queste pagine, intendiamo farvi sentire più vicini a noi e al nostro modo di pensare e di essere, nella speranza che in molti vogliate aggiungervi al nostro o ad un altro gruppo. Ci sono un sacco di cose da fare, di amici con cui parlare, di valori e tradizioni da condividere e trasmettere.
Un Coro in continua trasformazione
Nel corso del tempo il Coro La Sorgente è mutato più volte. Alcuni coristi lo frequentano fin dalla fondazione, altri sono stati soltanto di passaggio, altri ancora si sono impegnati in esso per lungo tempo. In 25 anni abbiamo avuto oltre 150 iscritti. Di conseguenza l'ampiezza dell'organico e la qualità d'esecuzione del Coro nel complesso sono variati a seconda dei periodi. Allo stesso modo il repertorio che è stato di volta in volta adattato alle possibilità e caratteristiche dei coristi, attualmente è più completo e impegnativo rispetto al passato.
Nel corso del tempo il Coro La Sorgente è mutato più volte. Alcuni coristi lo frequentano fin dalla fondazione, altri sono stati soltanto di passaggio, altri ancora si sono impegnati in esso per lungo tempo. In 25 anni abbiamo avuto oltre 150 iscritti. Di conseguenza l'ampiezza dell'organico e la qualità d'esecuzione del Coro nel complesso sono variati a seconda dei periodi. Allo stesso modo il repertorio che è stato di volta in volta adattato alle possibilità e caratteristiche dei coristi, attualmente è più completo e impegnativo rispetto al passato.
UN PO' DI STORIA - CURRICULUM - PROGETTILa formazione attuale del coro “La Sorgente” è nata nel gennaio 1986, con il compito di lodare Dio con il canto e diffondere la cultura musicale con particolare riferimento al canto sacro. Tuttavia, le origini risalgono al 1930, con la formazione di un primo coro di sole voci maschili. Solo a metà degli anni Cinquanta divenne un coro misto e nei primi anni ottanta prende il nome di Schola Cantorum “La Sorgente”. Nel 1986 la direzione viene affidata ad Alberto Perbellini il quale rinnova completamente il repertorio ed in parte l’organico. Da allora la Schola Cantorum La Sorgente svolge la propria attività musicale attraverso animazione liturgica presso la parrocchia di Forette ed in altre parrocchie o santuari. Svolge una intensa attività concertistica, promuove l’approfondimento e la diffusione musicale, culturale ed artistica come valore sociale ed un bene per la persona. Si propone come luogo di incontro e di aggregazione. Il Coro è composto da persone di varie età, tutti amanti del canto e della musica. Un coro di persone desiderose di diffondere quella passione per la quale ci si trova assieme omai da vent’anni. Negli ultimi anni stiamo sviluppando la Schola anche come laboratorio di talenti . Uno studio particolare è dedicato a brani d’opera, musica da film, operetta e musicals americani. Collaboriamo con le amministrazioni locali nella gestione ed organizzazione di importanti eventi come la 24° festa della coralità che ha ospitato a Vigasio oltre 50 cori provenienti da tutta la provincia di Verona. Il gruppo sta portando avanti tutto questo con grande impegno , dedizione e disponibilità. Da noi si respira un clima sereno , di amicizia e condivisione dei valori. Tutti sono consapevoli della grande importanza assunta dalla Schola Cantorum e tutti si prodigano impegnandosi otre che nello studio, anche nell’organizzazione dei vari eventi. Condividere con altri l’esperienza gioiosa del canto, appare oggi lontano, distaccato, non consono con i tempi che stiamo vivendo. Noi invece, proviamo a convincere quanta emozione e soddisfazione porta con se , per chi esegue e per chi ascolta il “cantare insieme” e far godere di un modo antico ma sempre nuovo di stare insieme.
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